Sceneggiatura, costumi, scenografia / Screenplay, Costume Designer, Set Designer: Aslı Özge Fotografia / Photography: Emre Erkmen Montaggio / Editing: Andreas Samland, Aslı Özge Musica / Music: Karim Sebastian Elias Suono / Sound: Dan Johnson, Joe De-Vine, Mevlüt Ünal Interpreti / Cast: Faruk Özge, Fikret Özge, Derya Erkenci, Nurdan Çakmak, Alibey Güner, Gönül Gezer, Semih Arslanoğlu, Begüm Güzeldoğu Produzione / Produced by: EEE Films Coproduzione / Co-produced by: FC Istanbul, Parallel 45, The Post Republic Distribuzione internazionale / World Sales: Heretic
Faruk, un uomo di 90 anni, diventa il protagonista del film girato dalla figlia sull’imminente demolizione del condominio in cui vive a Istanbul. Gradualmente la realtà e la finzione si intrecciano e la linea di demarcazione tra le due inizia a sfumare. Girato in luoghi autentici e basato su personaggi ed eventi reali, il film offre uno sguardo unico e intimo sulla vita di un uomo anziano nella vivace città di Istanbul, esplorando non solo le implicazioni della gentrificazione ma anche le complessità di un rapporto padre-figlia. Faruk è stato presentato alla Berlinale 2024, nella sezione “Panorama”, dove ha vinto il Premio FIPRESCI.
“Il desiderio di controllare il corso naturale della vita. L’aspirazione ad afferrare la realtà nella finzione… Un ulteriore passo avanti, confondendo intenzionalmente i confini tra realtà e finzione; lo sforzo di spostare la percezione del pubblico. Ma da un punto di vista profondamente personale e intimo. Mettendo la macchina da presa ‘dentro’, in uno spazio ‘vulnerabile’. In casa propria! A volte traendo ispirazione dalla vita reale, altre documentando come la vita reale imiti la finzione. Nell’arco di più di 7 anni, Faruk è emerso da uno spazio in cui queste idee si sono scontrate nella mia mente e hanno preso vita davanti alla macchina da presa. Mentre aprivo le porte della casa di mio padre, che, a oltre 90 anni, ha sempre affrontato la vita con calma e umorismo, ho ritratto e diretto ‘Aslı’ come un personaggio dei miei film, mostrando la sua lotta per il proprio futuro … Nel corso del film, naturalmente, mio padre invecchia e Istanbul si trasforma. I ricordi vengono cancellati davanti ai nostri occhi, la città assume un aspetto completamente nuovo.” (A. Özge)
Aslı Özge
Regista, è nata a Istanbul nel 1975 e vive a Berlino dal 2000. Dopo aver studiato alla Scuola di cinema e televisione della Marmara Üniversitesi di Istanbul, ha realizzato alcuni cortometraggi e un documentario. Il suo primo lungometraggio Köprüdekiler è stato presentato a Locarno e a Toronto nel 2009 e ha vinto numerosi premi. Il suo primo lungometraggio in lingua tedesca, Auf Einmal (2016), è stato presentato in anteprima nella sezione “Panorama” della Berlinale, vincendo una Menzione speciale dell’Europa Cinemas Label. Black Box (2023) ha vinto un premio per la Miglior sceneggiatura alla Festa del cinema di Roma.
filmografia scelta / selected filmography
2009 Köprüdekiler (Men on the Bridge); Premi / Awards: Istanbul FF – Miglior film turco dell’anno / Best Turkish Film of the Year 2013 Hayatboyu (Lifelong); Premi / Awards: Istanbul FF – Migliore regia, Migliore fotografia / Best Director, Best Cinematography 2016 Auf Einmal; Premi / Awards: Berlinale – Menzione speciale Europa Cinemas Label / Europa Cinemas Label Special Mention; Istanbul FF – Premio FIPRESCI / FIPRESCI Award 2023 Black Box; Premi / Awards: Roma Festa del Cinema – Miglior sceneggiatura / Rome FF – Best Screenplay 2024 Faruk; Premi / Awards: Berlinale – Premio FIPRESCI / FIPRESCI Award