35TSFF – Venerdì 26 gennaio

IL CONCORSO, IL PREMIO SALANI, PROIEZIONI SPECIALI E PRESENTAZIONI DI LIBRI

Venerdì 26 gennaio le proiezioni si aprono alle 11:00 al Cinema Ambasciatori con l’evento speciale SIVI KAMION CRVENE BOJE di Srđan Koljević Un camion grigio colorato di rosso, SRB – MNE – SLO – D, 2004, col., 95’, v.o. serba) Un road movie fuori dagli schemi che racconta di un daltonico ladro di camion bosniaco che si innamora di una ragazza di Belgrado in fuga che cerca di scappare da un paese sull’orlo della guerra. Film di debutto dello scomparso Srđan Koljević, presentato in concorso al TSFF nel 2005, ha ricevuto nel 2004 il premio FIPRESCI al Festival di Varsavia e il Premio del pubblico al festival di Mannheim in Germania.

Alle 11:00 all’Antico Caffè San Marco si rinnova la tradizione degli incontri con gli autori ospiti del Festival. Potremo quindi ascoltare Katalin Moldovai (regista / film director Without air), Maryna Vroda (regista / film director Stepne), Janez Burger (regista / film director Opazovanje), Maja Doroteja Prelog (regista / film director Cent’anni), Michał Hytroś (regista / film director It’s Only/Not Only A Body… Or a Short Film About Freedom), Gergő Somogyvári (regista / film director Fairy Garden).

Alle 14:00 al Cinema Ambasciatori viene proposto in anteprima assoluta il documentario fuori concorso 77 DE ANI ÎNAPOI di Dan Stroie, Alexandru Bodrug (77 years back, RO, 2023, col., 38’, v.o. rumena), un viaggio alla ricerca delle proprie origini, ma è anche la ricerca di un nipote e di un nonno alla scoperta di verità sepolte sul passato della propria famiglia di rifugiati dalla Bessarabia.

Immediatamente a seguire il concorso documentari presenta PÄIKESEAEG di Liis Nimik (Ora solare, EST, 2023, col., 65’, v.o. estone) in anteprima italiana e ambientato nelle campagne dell’Estonia, dove gli uomini e tutti gli altri esseri viventi compongono un’orchestra nella quale ciascuno partecipa alla creazione dell’umile ritmo della Terra. Presentato in anteprima e in concorso a Visions du Réel 2023.

A seguire e sempre in concorso documentari c’è alle 16:00 MOTHERLAND di Alexander Mihalkovich, Hanna Badziaka (Madrepatria, S – UA – N, 2023, col., 92’, v.o. russa – bielorussa) in anteprima Italiana. La pratica militare bielorussa di usare soprusi, torture e omicidi quali strumenti di controllo nei confronti dei militari di leva, nel 2020 diventa un elemento di tensione e rottura per una popolazione sempre più insofferente. Vincitore all’ultimo CPH:DOX 2023, Motherland è stato poi selezionato in più di 30 festival internazionali.

Alle 18:00, e sempre in gara, vedremo il documentario in anteprima italiana 1489 di Shoghakat Vardanyan (AM, 2023, col., 76’, v.o. armena – russa). Soghomon Vardanyan, studente e musicista di 21 anni, stava per completare il servizio militare obbligatorio quando è scoppiata la guerra del Nagorno-Karabakh, nel 2020. Il settimo giorno di guerra, scompare. Sua sorella Shoghakat decide di filmare col telefono le ricerche compiute da lei e dai suoi genitori. Miglior film e premio della giuria FIPRESCI all’IDFA 2023.

Continuiamo col concorso dove nella stessa sede alle 20:00 abbiamo anche FOTO NA PAM’YAT di Olga Chernykh (Un’immagine da ricordare, UA – F – D, 2023, col., 72’, v.o. ucraina – russa) in anteprima italiana e nato nell’ambito di When East Meets West. Foto na pam’yat è il racconto del lungo viaggio di una famiglia attraverso la guerra. Narra la ricerca di un modo per gestire le terribili e ripetute perdite vissute da tre generazioni di donne ucraine: la regista, la madre e la nonna. Uno dei progetti selezionati lo scorso anno a Last Stop Trieste, Foto na pam’yat era in concorso all’IDFA 2023.

Alle 22:00 l’ultima proposta della giornata al Cinema Ambasciatori è del Premio Salani che presenta LA SOLITUDINE È QUESTA di Andrea Adriatico, I, 2023, col., 98’, v.o. italiana). Il film racconta Pier Vittorio Tondelli, attraverso ciò che rimane: le sue parole e i suoi libri, riletti da sette scrittori di oggi, nati proprio in quegli anni ’80 che Tondelli ha attraversato e descritto. Presentato in anteprima alla Festa del cinema di Roma 2023.

Sempre alle 14:00 ma al Politeama Rossetti nella sezione Fuori dagli Sche(r)mi viene proposto CHERRY JUICE di Mersiha Husagic (Succo di ciliegia, BIH – D – F, 2023, col. & b-n, 88’, v.o. inglese – bosniaca – tedesca) in anteprima Italiana. Cherry Juice cerca una risposta alla domanda di cosa rimane quando la guerra finisce, attraverso una notte selvaggia e imprevedibile a Sarajevo, quando Selma, una giovane sceneggiatrice bosniaca, condivide un incontro avventuroso con un attore tedesco di nome Niklas. Cherry Juice è stato presentato in anteprima al festival di Sarajevo nel 2023.

Nella stessa sede seguirà alle 16:00 la terza tranche del concorso cortometraggi per poi continuare alle 18:00 con il concorso lunghi dove viene proiettato SHASHVI SHASHVI MAQ’VALI di Elene Naveriani (Merlo merlo mora, CH – GE, 2023, col., 110’, v.o. georgiana) in anteprima italiana. Una quarantenne georgiana, dopo una relazione con un fattorino locale, inizierà a mettere in discussione tutta la sua vita. Un ritratto dolce-amaro di un’insolita eroina femminista. Dopo l’anteprima nel 2023 alla Quinzaine des Cinéastes di Cannes, il film è stato presentato in molti festival internazionali.

Alle 20:00 in concorso lunghi sarà la volta di un’altra anteprima italiana con LOST COUNTRY di Vladimir Perišić (Paese perduto, SRB – F – L – HR, 2023, col., 98’, v.o. Serba) in anteprima italiana e che ci porta nella Serbia del 1996 e durante le proteste contro il regime di Milošević. Il quindicenne Stefan deve affrontare la rivoluzione più grande: confrontarsi con l’amata madre, portavoce del governo corrotto. Ispirato a fatti autobiografici, Lost Country è stato presentato alla Semaine de la Critique di Cannes nel 2023, dove Jovan Ginić ha vinto il premio come Miglior attore emergente.

Le proiezioni al Teatro Rossetti si chiudono con la proiezione fuori concorso di MAGYARÁZAT MINDENRE di Gábor Reisz (Una spiegazione per tutto, H – SK, 2023, col., 152’, v.o. ungherese). Le tensioni di una società fortemente contrapposta vengono a galla quando l’esame di storia di Abel, uno studente liceale, si trasforma in uno scandalo nazionale. Produttore esecutivo Kornél Mundruczó, Premio Orizzonti per il Miglior film all’ultima Mostra del cinema di Venezia.

Segnaliamo inoltre durante la giornata alle ore 18:00 la presentazione del libro IL MINISTRO, a cura di Bottega Errante Edizioni presso l’Antico Caffè San Marco. Stefan Bošković, scrittore e sceneggiatore montenegrino, racconta nove turbolenti giorni nella vita del Ministro della cultura del Montenegro, Valentino Kovačević, tratteggiando un ritratto psichedelico e decadente della società contemporanea, della politica e dell’instabile equilibrio fra uomo e potere. Dialogherà con l’autore la giornalista Francesca Schillaci. Ingresso libero.

EVENTI DA PRENOTARE / EVENTI EXTRA

COME CATTURARE IL VENTO
Laboratorio per adulti a cura di Museo della Bora

Il Magazzino dei Venti ospita una collezione di venti da tutto il mondo. Ma come si raccoglie il vento? Lo scopriamo al Museo della Bora sabato 27 alle ore 11:00 durante una visita al piccolo museo più disordinato del mondo che mette insieme vento e fantasia. A pagamento, prenotazione obbligatoria: prenotazionitsff@gmail.com

IL LAVORO DELLE DONNE A TRIESTE DAL XVIII SECOLO AD OGGI
a cura di Marzia Arzon, guida turistica

L’itinerario di sabato 27 dalle 11:00 vi farà scoprire la storia del lavoro femminile dalla fine del XVIII secolo fino ai giorni nostri e si svolgerà fra luoghi noti e meno noti della città. Parleremo di pancogole e mlekarice, di donne impiegate nella manifattura delle vele e di quelle che trasportavano pietre per la costruzione dei moli, ma anche delle donne impiegate nelle distillerie di rosolio fino a scoprire i lavori dei tempi più recenti.

Andremo ad esplorare Trieste quale città operaia degli anni ‘60 e ‘70, gli anni dell’emancipazione femminile, fino ad arrivare al contemporaneo con i mestieri e le professioni legate alla gentrificazione della città. Luogo di partenza sarà la Casa del Cinema, Piazza Duca degli Abruzzi 3. A pagamento, prenotazione obbligatoria: prenotazionitsff@gmail.com

un progetto di
Alpe Adria Cinema e Annamaria Percavassi
con il contributo di