© Alva Film, Takes Film
Etero è una donna di 48 anni e vive in un piccolo villaggio in Georgia. Non ha mai voluto un marito e ama la sua libertà almeno quanto le torte che prepara. La scelta di vivere da sola è però fonte di pettegolezzo tra gli abitanti del villaggio. Un giorno, sorprendentemente, Etero scopre di essere innamorata di un uomo. Un sentimento che la pone di fronte a una scelta: iniziare una relazione oppure riprendere la vita indipendente di sempre? Etero deve fare i conti con le proprie emozioni e trovare la sua strada per la felicità. Dopo l’anteprima nel 2023 alla Quinzaine des Cinéastes di Cannes, Shashvi shashvi maq’vali è stato presentato in molti festival internazionali tra i quali Karlovy Vary, Sarajevo, dove ha vinto i premi come Miglior lungometraggio e Migliore attrice, e Salonicco.
“Il romanzo da cui è tratto il film è scritto in prima persona. In questa maniera il lettore ha modo di entrare nella vita e nella mente di Etero. Volevo mantenere questo rapporto intimo con la protagonista nella mia versione cinematografica, perché ritengo che l’esistenza umile di Etero rappresenti un modello davvero universale. Etero è la voce di tutte le persone, qualunque sia il loro genere, che desiderano emanciparsi da una società e una cultura sessiste. Etero lotta per la sua libertà e combatte le convenzioni sociali che sono dentro di lei e nelle persone che la circondano. L’aspetto universale di questa storia si riflette anche in altri personaggi, tra cui l’amante di Etero. Anche lui, intrappolato nelle convenzioni tipiche della società patriarcale, è obbligato a ricoprire un ruolo che in realtà lo fa soffrire.” (E. Naveriani)
Sceneggiatura / Screenplay: Nikoloz Mdivani, Elene Naveriani,
tratta dal romanzo omonimo di / based on novel of the same title by Tamta Melashvili
Fotografia / Photography: Agnesh Pakozdi
Montaggio / Editing: Aurora Franco Vögeli
Suono / Sound: Philippe Ciompi, Marc von Stürler
Scenografia / Art Director: Teo Baramidze
Costumi / Costume Designer: Nino Injia
Interpreti / Cast: Eka Chavleishvili, Temiko Chinchinadze, Pikria Nikabadze, Anka Khurtsidze, Tamar Mdinaradze, Lia Abuladze
Produzione / Produced by: Alva Film, Takes Film
Produttore associato / Associate Produced by: Heimatfilm
Con il sostegno di / Supported by: SRF Swiss Radio and Television, Office Fédéral de la Culture, Cinéforom, Loterie Romande, Procinema Berne, Suissimage, SSA, Swiss Films, Film in Georgia Cash Rebate Program, Georgian Public Broadcaster, Hubert Bals Funds
Distribuzione internazionale / World Sales: Totem Films
Elene Naveriani
Regista e sceneggiatrice, nasce nel 1985 a Tbilisi. Dopo aver studiato all’Accademia d’Arte di Tbilisi, nel 2008 si trasferisce a Ginevra per frequentare la Scuola d’Arte e Design (HEAD), dove nel 2014 si laurea in cinema. Vive e lavora tra Tbilisi e Ginevra. Il suo film d’esordio Me mzis skivi var dedamicaze (2017) è stato presentato in anteprima a Rotterdam e poi con successo in molti festival internazionali. Il suo secondo lungometraggio Wet Sand dopo l’anteprima a Locarno nel 2021, dove ha vinto il premio per la Miglior interpretazione maschile, è stato presentato anche al Trieste FF 2022 nell’ambito della sezione “Wild Roses: Registe in Europa – Focus Georgia”.
2013 Father Bless Us cm / sf 2014 Les évangiles d’Anasyrma (Gospel of Anasyrma) cm / sf 2017 Me mzis skivi var dedamicaze (I Am Truly a Drop of Sun on Earth) 2018 Lantsky Papa’s Stolen Ox cm / sf doc. 2019 Red Ants Bite cm / sf 2021 Wet Sand; Premi / Awards: Locarno IFF – Migliore attore / Best Actor 2023 Shashvi shashvi maq’vali (Blackbird Blackbird Blackberry); Premi / Awards: Sarajevo FF – Miglior film, Migliore attrice / Best Feature Film, Best Actress; New Horizons IFF – Premio del pubblico / Audience Award.
