Sceneggiatura / Screenplay: Gábor Reisz, Éva Schulze
Fotografia / Photography: Kristóf Becsey
Montaggio / Editing: Vanda Gorácz, Gábor Reisz
Musica / Music: András Kálmán, Gábor Reisz
Suono / Sound: Richard Fűlek, Péter Balogh
Scenografia / Art Director: Zsófia Tasnádi
Costumi / Costume Designer: Rebeka Hatházi
Interpreti / Cast: Gáspár Adonyi-Walsh, István Znamenák, András Rusznák, Rebeka Hatházi, Eliza Sodró, Lilla Kizlinger, Krisztina Urbanovits
Produzione / Produced by: Proton Cinema
Coproduzione / Co-produced by: MPhilms
Con il sostegno di / Supported by: Slovak Audiovisual Fund
Distribuzione internazionale / World Sales: Films Boutique
Distribuzione per l’Italia / Distributed in Italy by: I Wonder Pictures
È estate a Budapest. Abel, studente liceale, cerca di concentrarsi sugli esami finali e, nello stesso tempo, si rende conto di essere perdutamente innamorato di Janka, la sua migliore amica. A sua volta Janka è innamorata, non corrisposta, di Jakab, un professore di storia sposato che ha avuto in passato un diverbio con il padre conservatore di Abel. Le tensioni di una società fortemente contrapposta vengono inaspettatamente a galla quando l’esame di storia di Abel si trasforma in uno scandalo nazionale. Il film è stato presentato in anteprima alla Mostra del cinema di Venezia, dove ha ricevuto il Premio Orizzonti per il Miglior film.
“Per molto tempo mi sono sentito soffocare dal clima di divisione che si respira nel mio paese e che permea la mia vita quotidiana. Nel 2021, l’Università di teatro e arti cinematografiche di Budapest ha perso la propria autonomia quando è stata completamente riorganizzata dall’alto secondo le direttive dello Stato, e i professori e gli studenti non erano affatto d’accordo. Le manifestazioni hanno preso una piega partitica e da un giorno all’altro l’intera comunità universitaria è stata etichettata come movimento di opposizione dai politici e dai media controllati dal governo. Questo è ciò che ha dato origine a Magyarázat mindenre … Sono convinto che se viene a mancare la normale comunicazione fra esseri umani, nessuno può crescere; dopotutto, questo è̀ uno dei fondamenti di una società vivibile. Con la mia ex professoressa e cosceneggiatrice Éva Schulze siamo partiti da qui per sviluppare il film nel 2021. Un aspetto importante del processo di scrittura è consistito nel cercare di comprendere e illustrare le intenzioni e il disorientamento di entrambe le parti.” (G. Reisz)
Gábor Reisz
Regista e sceneggiatore, è nato nel 1980 a Budapest, dove si è laureato nel 2006 in Storia e teoria del cinema a ELTE e, nel 2013, in regia all’Università di Teatro e arti cinematografiche. Il suo primo lungometraggio VAN valami furcsa és megmagyarázhatatlan è diventato un film di culto in Ungheria, grande successo al botteghino e nel circuito dei festival internazionali. Nel 2015 è stato invitato al programma Résidence del Festival di Cannes, dove ha lavorato al suo secondo film Rossz versek, Miglior film ungherese del 2018. Uno dei progetti selezionati a First Cut+ a Trieste nel 2023, Magyarázat mindenre è il suo terzo lungometraggio.
Filmografia scelta
2007 Jót és Semmit doc. cm / sf 2008 Öltöző cm / sf 2009 Valakinek a valamije cm / sf 2010 Külalak cm / sf 2014 VAN valami furcsa és megmagyarázhatatlan (For Some Inexplicable Reason); Premi / Awards: Sofia IFF – Miglior regista / Best Director 2018 Rossz versek (Bad Poems); Premi / Awards: Torino FF – Premio speciale della giuria, Premio Scuola Holden / Special Jury Prize, Scuola Holden Award; Hungarian Film Week – Miglior regista, Miglior film / Best Director, Best Film 2023 Magyarázat mindenre (Explanation for Everything); Premi / Awards: Venezia, Mostra del cinema – Premio Orizzonti per Miglior Film / Venice FF – Orizzonti Award for Best Film
