© Svetoslav Stoyanov
Sceneggiatura / Screenplay: Simeon Ventsislavov, Stephan Komandarev
Fotografia / Photography: Vesselin Hristov
Montaggio / Editing: Nina Altaparmakova
Musica / Music: Kalina Vasileva
Suono / Sound: Johannes Doberenz, Olaf Mehl
Scenografia / Art Director: Ivelina Mineva
Costumi / Costume Designer: Nadya Dobrikova
Interpreti / Cast: Eli Skorcheva, Gerasim Georgiev, Rosalia Abgarian, Ivan Barnev, Stefan Denolyubov, Ivaylo Hristov
Produzione / Produced by: Argo Film
Coproduzione / Co-produced by: Bulgarian National Television, 42film.
Distribuzione internazionale / World Sales: Heretic
Quando un’insegnante in pensione, da poco vedova, diventa la vittima di una truffa telefonica, si ritrova derubata dei risparmi di una vita e senza soldi per la tomba del defunto marito. La sua vita è stravolta quando si rende conto che non c’è modo di recuperare la somma persa, fino a che non riceve un’offerta di lavoro fin troppo allettante. La situazione si capovolge e i soldi iniziano ad arrivare, ma le portano via quanto ha di più prezioso: i suoi valori. Miglior film all’ultimo festival di Karlovy Vary, Urotcite na Blaga è il candidato per la Bulgaria agli Oscar.
“Pur essendo l’ultimo capitolo di una trilogia (che comprende Posoki e V krag), Urotcite na Blaga è molto diverso. La storia della nostra protagonista riflette alcuni degli aspetti peggiori della società bulgara di oggi: i pensionati – le nostre madri e i nostri padri – sono abbandonati a un’esistenza umiliante. Dopo aver lavorato tutta la vita, oggi la loro situazione è simile a una vera e propria agonia. Pensioni misere, nessun accesso ai ‘privilegi’ di base del XXI secolo, come cibo decente, medicine e cure mediche adeguate, case riscaldate. I pensionati sono anche il bersaglio principale dell’osceno fenomeno delle truffe telefoniche. I sogni di una vita dignitosa vengono sostituiti dalla lotta per una primitiva sopravvivenza quotidiana. Sono vittime anche della solitudine, perché spesso figli e nipoti vivono lontani… Rappresentare e cercare di comprendere davvero la realtà è il primo requisito per il suo cambiamento, l’unico modo per passare all’azione.” (S. Komandarev)
Stephan Komandarev
Regista, produttore e sceneggiatore è nato nel 1966 a Sofia. Si è laureato nel 1999 in regia cinematografica e televisiva alla Nuova Università della Bulgaria, dove dal 2008 lavora come docente. È membro della European Film Academy. Il Trieste FF ha presentato nel 2009 il suo lungometraggio Svetat e goljam i spasenie debne otvsjakade, nel 2019 l’episodio An Unnecessary Hero all’interno della serie di documentari brevi Okupacia 1968 sul ‘68 nei paesi dell’Est Europa e nel 2020 V krag.
Filmografia scelta
2000 Pansion za kucheta 2002 Hljab nad ogradata doc. 2003 Azbuka na nadezhdata doc. 2008 Svetat e goljam i spasenie debne otvsjakade (The World is Big and Salvation Lurks Around the Corner) 2014 Sadilishteto (The Judgement) 2017 Posoki (Directions); Premi / Awards: Sarajevo FF – Menzione speciale della giuria / Special Mention of the Jury 2018 An Unnecessary Hero (episodio di / episod of Okupacia 1968 diretto con / directed with Evdokia Moskvina, Linda Dombrovszky, Magdalena Szymków, Marie Elisa Scheidt) 2019 V krag (Rounds); Premi / Awards: Sarajevo FF – Migliore attrice / Best Actress 2021 Life from Life 2023 Urotcite na Blaga; Premi / Awards: Karlovy Vary IFF – Miglior film, Migliore attrice / Best Film, Best Actress
